(Adnkronos) – "Le patologie cardiovascolari, purtroppo, rappresentano ad oggi la prima causa di morte. In questo campo, il nostro impegno si concretizza su due fronti principali. Da un lato, la ricerca clinica volta a controllare i fattori di rischio che impattano significativamente sulla possibilità di sviluppare delle patologie cardiovascolari, come il colesterolo. Dall'altro lato, la promozione delle campagne che possano rivelare fattori di rischio nella popolazione in generale, ma anche aiutare chi ha già avuto un evento cardiovascolare a tenersi sotto controllo e, soprattutto, a migliorare l'aderenza ai trattamenti per prevenire ulteriori eventi". Lo ha detto Paola Coco, direttore medico di Novartis Italia, intervenendo questa mattina a Milano all'evento per il lancio della campagna 'Da quore a cuore', promossa dall'azienda con il patrocinio dell'Associazione italiana scompensati cardiaci (Aisc) e della Fondazione italiana per il cuore (Fipc). "'Da quore a cuore' – continua Coco – vuole essere una campagna che aiuta la popolazione generale a dosare il colesterolo e a sottoporsi a delle visite che permettano di identificare i fattori di rischio cardiovascolari", ma è rivolta anche "ai pazienti che hanno già avuto eventi cardiovascolari, così da capire qual è il rischio residuo per evitare che si possano ripetere eventi simili e che, quindi, il cuore smetta di battere troppo presto". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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